TRADING ONLINE: SEGNALA UNA TRUFFA
«Ho ricevuto una telefonata in cui mi propongono di investire online con prospettive di guadagno tramite un sito internet. Come posso capire se la proposta è seria o se ci sono rischi?»
Nell’era di internet sono sempre più numerosi i siti attraverso i quali è diventato usuale e molto semplice, per chiunque, praticare il “trading online”, cioè la compravendita di strumenti finanziari (es. azioni, obbligazioni ecc.) accedendo attraverso i servizi di un broker finanziario o per mezzo di piattaforme on line.
Si tratta di un’attività che permette il facile accesso al mondo degli investimenti, in cui vengono spesso prospettati imponenti guadagni ma che proprio per questi motivi è particolarmente rischiosa.
Il trading online, infatti, non è un gioco: facendo operazioni a caso o investendo tutto il capitale in un’unica operazione si rischia di vedere sfumare i propri risparmi senza alcuna possibilità di rimedio.
ADICU dalle verifiche effettuate ha rilevato le seguenti criticità:
1) Il Trading viene venduto come una sorta di gioco d’azzardo in cui la componente emotiva ti fa guadagnare o perdere. la Consob raccomanda di far presente agli investitori, prima dell’avvio della prestazione del servizio, che la modalità di esecuzione online può indurre il risparmiatore a moltiplicare le transazioni.
2) Il cliente non viene minimamente informato sui reali rischi di perdita del patrimonio investito che in media corrispondo al 70-80% dei casi. Gli intermediari autorizzati che offrono servizi di investimento online devono fornire all’investitore il documento sui rischi generali degli investimenti in strumenti finanziari.
3) chi chiama, solitamente, non si presenta come dipendente o agente Broker della società indicata. Attenzione perchè che potrebbe essere un dipendente di un call center pagato per far depositare denaro in un “conto truffa”.
5) molto spesso non viene indicato il diritto di recesso nel sito. Non viene indicato il costo delle commissioni che dipendono da un algoritmo che è segreto.
6) Il sito e la società hanno sede in un’altra nazione e le transazioni avvengo in dollari (di solito), quindi il cliente perde nel cambio euro/dollaro – dollaro/sterlina – sterlina/euro, perché c’è una percentuale anche sui cambi monetari.
7) In caso di disinvestimento la procedura per ottenere il rimborso dei soldi depositati è farraginosa e prevede l’invio alla sede di tutta la documentazione relativa alle transazioni.
8) Nei siti truffa non è indicata alcuna autorizzazione da parte della Consob come previsto dal TU sulla vendita fuori sede di prodotti finanziari.
IMPORTANTE: Il principale pericolo del trading online, inoltre, è rappresentato dalle truffe e per questo motivo è bene verificare, prima di compiere qualsiasi operazione, se il broker attraverso il quale si intende svolgere l’investimento è autorizzato o meno. Per saperlo è sufficiente consultare preventivamente il sito della Consob, dove un apposito link dedicato alla prevenzione delle truffe permetterà di accedere all’elenco dei broker autorizzati (http://www.consob.it/web/area-pubblica/occhio-alle-truffe).
Se siete incorsi in una di queste problematiche potete inviarci una segnalazione tramite il format che segue.