Energia: nessuna proroga per la sospensione delle utenze nelle aree terremotate
Una decisione inspiegabile, che metterà in ginocchio migliaia di famiglie.
L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha deciso con una Delibera del 3 Novembre 2020 di non prorogare oltre la data del 31 Dicembre 2020, le agevolazioni sulle bollette di luce, acqua e gas relativa agli immobili inagibili delle aree colpite dal sisma del 2016 (Centro Italia) e del 2017 (Ischia).
Una scelta estremamente grave, che ci auguriamo il Governo intervenga a correggere al più presto, a maggior ragione dal momento che il “Decreto Agosto” prevede tale possibilità (art. 57, comma 18, lettera b) del D.L. n. 104/2020).
Troviamo inspiegabile la decisione di non prorogare la sospensione: così non si fa altro che inasprire ulteriormente le situazioni di forte difficoltà già determinate dalle conseguenze della pandemia. In più, va considerato che nei territori interessati la ricostruzione degli immobili è ancora ben lontana dalla fase di conclusione e migliaia di immobili sono ancora inagibili. Non è quindi pensabile che i cittadini sopportino il costo delle bollette per delle case che fisicamente non possono abitare.
Si tratta di una forte ingiustizia a danno degli gli abitanti delle zone terremotate, che in questo modo dovranno far fronte ad una ulteriore difficoltà in termini economici e sociali. Per evitare di aumentare ulteriormente disparità e accrescere situazioni di disagio è necessario prorogare tale termine, almeno a giugno 2021. Condividiamo che non sia utile né equo prorogare sine die, perché significherebbe impattare negativamente sul sistema e sulla generalità degli utenti, ma non si può non tenere in considerazione la situazione emergenziale che il nostro Paese sta attraversando e che risulta ancora più drammatica, difficile e insostenibile per chi è in attesa di rientrare nella propria casa e ancora vive in unità abitative provvisorie.