Cassazione civile, sez. 6, 06.02.2020, n. 2882
La giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione, costantemente, afferma che: «la proposizione di censure prive di specifica attinenza al decisum della sentenza impugnata comporta l’inammissibilità del ricorso per mancanza di motivi che possono rientrare nel paradigma normativo di cui all’art. 366, comma 1, n. 4 c.p.c.» (ex plurimis, Cass. nr. 6587 del 2017; 20652 del 2009; nr. 17125 del 2007).
Cassazione civile, sez. 6, 06.02.2020, n. 2882