Corrispettivi illegittimi per la ricezione delle bollette, ammissibili gli impegni di Acea Energia
Con la delibera 418/2019/S/com ARERA ha dichiarato ammissibile la proposta di impegni presentata da Acea Energia S.p.a., nell’ambito del procedimento sanzionatorio e prescrittivo avviato lo scorso novembre per violazioni in materia di fatturazione dei consumi energetici.
Dagli elementi acquisiti dall’Autorità era emerso che Acea Energia addebitava specifici corrispettivi di 4 euro/bolletta ai clienti finali per la ricezione delle fatture cartacee, in violazione di quanto stabilito dalla normativa nazionale (d.lgs. 102/2014) e dalla regolazione dell’Autorità.
Era stato rilevato, inoltre, che nelle condizioni economiche inerenti alle offerte “Acea Rapida“(elettricità), “Acea Rapida Gas” e “Acea Viva“, per la disattivazione del servizio di bolletta web Acea Energia addebitava 2 euro al mese per la fornitura luce e gas.
Acea Energia ha fornito prova che dal 5 dicembre 2018 le condizioni economiche sono state modificate eliminando la previsione di un corrispettivo economico per la ricezione della bolletta cartacea e che dal 6 agosto 2019 non sono più applicati i suddetti corrispettivi.
Acea Energia si impegna a:
- restituire ai clienti finali di energia elettrica e/o di gas naturale, con contratto attivo o cessato, i corrispettivi illegittimamente addebitati;
- riconoscere un bonus una tantum di 15 euro a tutti i clienti mass market (domestici e retail) attivi con una fornitura di energia elettrica e/o di gas naturale sul mercato libero, che decidano di rinunciare alla ricezione della bolletta cartacea in favore della bolletta web, nei 12 mesi successivi all’invio di una specifica informativa al riguardo.
- riconoscere ai clienti finali attivi sul mercato libero, a cui sono stati applicati i corrispettivi di cui sopra, uno sconto in fattura dell’importo pari a 1 euro al mese per punto di fornitura, per un periodo di 12 mesi.