Illegittime le notifiche a mezzo Pec delle cartelle esattoriali
Sono illegittime le notifiche effettuate dall’Agente della riscossione (Equitalia), ai contribuenti dove venga utilizzata la posta elettronica certificata con semplice allegazione di un file pdf e senza tra l’altro l’attestazione di conformità.
E’ questo il principio di diritto espresso nuovamente dalla Commissione Tributaria Provinciale della Spezia con sentenza n. 420/2017 pubblicata il 9/10/2017.
Motivazioni
Con articolata sentenza la Commissione Tributaria Provinciale ha accolto le argomentazioni difensive – ribadendo e confermando la propria posizione in tema di notifiche a mezzo pec “accertato che la cartella allegata alla Pec e notificata sotto forma di documento informatico risultava essere un semplice file pdf privo dell’estensione “p7m” unico formato che rende valido ed esistente l’atto notificato”, la cartella così come creata è illegittima come è illegittimo l’intero processo notificatorio.
La Commissione ha evidenziato quale ulteriore criticità che: l’atto notificato va attestato conforme all’originale, potere di certificazione di cui i funzionari di Equitalia sono sprovvisti .