Comm. Trib. Reg. del Lazio – Sez. n. 34 – Sent. n. 25/34/2009 – dep. il 13/2/2009
Non può considerarsi legittimo l’accertamento presuntivo del reddito d’impresa di una società che commercia auto basato sulla vendita sottocosto di automezzi usati, atteso che tale circostanza può costituire semplice indizio di operazione fittizia per indurre l’ufficio accertatore ad acquisire ulteriori elementi idonei a provare l’asserita simulazione dei contratti di compravendita relativa a detti veicoli.
Riferimenti normativi: DPR n. 633/1972, art. 53; DPR n. 441/1997, art. 1; DPR n. 600/1973, art. 39.